Le prime attività partecipative del Contratto si sono avviate nella settimana dal 6 al 10 luglio presso l’IISS “Dell’Aquila-Staffa” di San Ferdinando di Puglia, con il primo ciclo di incontri dei tavoli tematici: Natura, Governance, Infrastrutture, Turismo e Green Economy, Agricoltura e che ha visto la partecipazione complessiva di oltre 70 partecipanti, facendo emergere nel corso delle riunioni, coordinate dalla Provincia di Barletta Andria Trani nel ruolo di Soggetto gestore del Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto e dalla Segreteria Tecnica del CdF dell’Agenzia del Patto Territoriale per l’Occupazione nord barese ofantina, una serie di riflessioni di merito che restituiscono il senso di un processo che parte a sua volta da posizioni avanzate rispetto a temi comuni, in un ottica di risoluzione condivisa e multi-attore dei conflitti e delle problematiche e che per ovvie ragioni si concentrano nelle aree di maggiore criticità come quelle prossime al Fiume.
Il lavoro ha riguardato, in prima battuta, le modalità operative di funzionamento del singoli Tavoli, cui hanno fatto seguito l’esplicitazione di alcuni argomenti di dettaglio. Gli incontri sono stati l’occasione per avviare riflessioni sul rapporto tra Natura (quella esistente e di quella degli scenari di riqualificazione fluviale) e la variabile idraulica; sul rapporto tra agricoltura, habitat naturali e rischio idraulico (nell’accezione della ricerca e la verifica di metodi colturali ecologicamente ed idraulicamente compatibili); sull'opportunità di riattivare il processo gia partito nel 2014 sul “Patto Val d’Ofanto” riconfermandolo nelle sue finalità e cioè per la definizione di azioni e programmi trans-regionali nella nuova programmazione europea 2021-2027 che le tre Regioni si apprestano a definire; la riorganizzazione della risorsa idrica nell'ottica del deflusso ecologico e quella della gestione sostenibile dei sedimenti; sull'opportunità di inquadrare l'area del bacino idrografico e della Valle come sistema unitario per l’identificazione di un brand turistico tutto costruito dentro la dimensione fisiografica del Fiume come elemento naturale, culturale, insediativo, paesaggistico, artistico ed enogastronomico aggregante; sulle relazioni tra paesaggio ed impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Tavolo Governance. 7 luglio 2020. IISS “Dell’Aquila-Staffa”, San Ferdinando di Puglia.
ore 17-20
I lavori del Tavolo hanno preliminarmente riguardato la scala interregionale del “Contratto dei Contratti”, nonché le forme ed i modi per la condivisione degli output provenienti da ciascun processo di CdF. Valutare la possibilità di rilanciare il Patto Val d’Ofanto, sottoscritto ad di Avellino del 2014, coinvolgendo le quattro Provincie interessate (Barletta Andria Trani, Foggia, Potenza ed Avellino) e le quattro Prefetture competenti, riconfermandolo nelle sue finalità e cioè per la definizione di azioni e programmi trans-regionali nella nuova programmazione europea 2021-2027 che le tre Regioni si apprestano a definire.
L’Amministrazione Comunale di Montemilone, nella persona del Vice-Sindaco propone di ospitare il secondo appuntamento del Tavolo presso la sala consiliare del proprio Comune.
Sono presenti all'incontro:
- Provincia di Barletta Andria Trani (Soggetto gestore del Parco naturale Regionale del fiume Ofanto) - Mauro Iacoviello e Marco Stigliano
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia - Daniela Fabiano
- Partenariato Economico e Sociale (PES) BAT - Emmanuele Daluiso
- Comune di Montemilone - Antongiulio Labriola
- Assemblea di Bacino CdF Alto Ofanto - Mario Salzarulo e Michele Policano
- Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese Ofantino - Corrado Vernò
- Gruppo progettazione Piano Parco - Giovanni Cafiero e Giuseppe Dodaro